Tu se non chi?
Da chi tornavo? Se non da te.
Di chi ero sicuro?Se non di te.
A chi volevo piacere?Se non a te.
Con chi parlavo?Se non con te.
Ormai era ben poco possibile continuare
a farlo.
Ma a me bastava, nonostante che le cose
nuove
non riuscissero più a passare.
I giudizi consolidati in cui versavamo,
anche solo per telefono, il nostro
amore sopravvissuto,
non si muovevano più ma a me bastavano
e anche a te.
E consolavano.
Hai sempre maledetto la distanza, come
se non ti accorgessi
che per me fosse lo stesso dolore.
Ora siamo più vicini ancora
possiamo ormai parlare senza mezzi di
comunicazione,
da soli e dirci tutto ciò che vogliamo
senza limiti e contaminazioni.
Le tue braccia non sono più di carne,
sono solo tra le mie mani.
Nessun commento:
Posta un commento